Andrea Sartori
Artista dall’enorme personalità, Andrea Sartori distilla un sound per niente scontato, alchimia di funk, dub, jazz e techno.Conosciuto anche come DeepAlso, è oggi uno dei più stimati artisti della scena elettronica italiana, ma la sua presenza è di rigore anche nei calendari di molti festival europei. Le sue produzioni puramente elettroniche nascono intorno all'anno 2002 grazie alla collaborazione e agli scambi di idee con Phooka, Touane, Shaduz e R-Stone, con i quali dà il via nel 2003 alla prima delle edizioni del bolognese HomeworkFestival a Bologna. Festival in vita ancora oggi con grande successo, e che nel frattempo ha figliato a partire dal 2004 anche una forte attività come netlabel e punto di riferimento a trecentosessanta gradi per la cultura digitale. Dal 2007 ha pubblicato due importanti lavori: "Il taglia code" (considerato da molti uno dei migliori album dell' anno) e "Phonosutura" su Persona; per entrambi, grande successo di critica. Non potrebbe essere altrimenti: nella musica di Sartori è possibile respirare le suggestioni funk/fusion dei primi anni ’70, le vibrazioni del dub, ma anche schegge da colonna sonora per videogiochi o da sigla di cartoon o addirittura da musica leggera italiani – tutto quanto al servizio del potere espressivo della musica elettronica, che in sua mano diventa tra artigianato e tecnologia davvero un playground senza confini (da descrivere magari anche a colpi di “sartofono”, uno strumento elettronica inventato da lui in persona capace di produrre suoni davvero insoliti e sorprendenti).